Pubblicazioni

Craven, K. R. (1838). Excursions in the Abruzzi and northern provinces of Naples. London: R. Bentley.

Il libro di Keppel R. Craven è stato pubblicato in due volumi. Sebbene Calascio non venga nominato, la sua descrizione della vita in Abruzzo nei primi anni del 1800 è molto ampia. Oggi è considerata un’opera da collezionisti ed è raramente in vendita.

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Lear, E. (1846). Illustrated excursions in Italy. London: T. M’Lean.

Edward Lear è stato uno scrittore e viaggiatore, oltre che poeta ed illustratore del 19° secolo. La sua opera, composta da più volumi, sul viaggio in Italia include una lunga parte sull’Abruzzo. Il suo commento su Calascio non è incoraggiante ma ha descritto molti altri paesi della provincia dell’Aquila in maniera più favorevole. Ecco qui di seguito i posti dal lui visitati e menzionati nel libro:

Percorso 1: Frascati – Gallicano – Guadagnolo – Carsoli – Tagliacozzo – Capelle [Cappelle] – Avezzano – Luco [dei Marsi] – Trasacco – Celano – Goriano Sicoli – Raiano – Sulmona – Popoli – Corfinio – Chieti – Pescara – Penne – Montebello [di Bertona] – Villa S. Lucia – Calascio – Rocca San Stefano [Santo Stefano di Sessanio] – Barisciano – L’Aquila – Antrodoco – Civita Ducale [Cittaducale] – Rieti.

Percorso 2: Rieti – Civita Ducale – Antrodoco – Sant’Anatolia – Tagliacozzo – Magliano – Alba Fucens – Avezzano – Civita D’Antino – Canistro – Pesco Canale – Capistrello – Celano – San Potito – Sant’Iona – San Benedetto [dei Marsi] – Ortucchio – Pescina – Ortona [dei Marsi] – San Sebastiano –Scanno – Villalago – Anversa – Cocullo – Sulmona – Rocca Casale – Pettorano – Castel di Sangro – Pizzoferrato – Gamberale – Montenerodomo – Gesso di Palena [Gessopalena] – Casoli – S. Eusanio [del Sangro] – Lanciano – Tollo – Miglianico – Cepagatti – Abbadessa [Villa Badessa] – Penne – Atri – Isola [del Gran Sasso] – L’Aquila – San Vittorino – Montereale – Catignano [Capitignano] – Mopolino – il Cicolano – Tufo – Pietrasecca – Carsoli – Riofreddo – Tivoli – Frascati.

Percorso 3: Roma – Rieti – Civita Ducale – Antrodoco – Leonessa – Catignano [Capitignano] – Amatrice – Mopolino – L’Aquila – Civita di Bagno – Fossa – Rieti – Roma.

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Bertarelli, L. V. (1904). Abruzzi e Molise. Milano: Touring club italiano.

Questa è una guida tascabile sul turismo e il trekking in Abruzzo ed è stata pubblicata all’inizio del 20° secolo. Calascio è menzionato per il numero dei suoi abitanti, che era tra i 1.631 e i 1.761. Sono interessanti i grafici che mostrano l’inclinazione delle colline in alcuni sentieri per fare trekking. Nel percorso per arrivare a Calascio l’escursionista deve fare 16 km dalla strada verso la valle che va tra L’Aquila e Popoli attraverso Barisciano, fino a raggiungere Santo Stefano e da lì proseguire per Calascio. A partire da questo punto il percorso porta l’escursionista sulla strada di San Pio delle Camere/Castel del Monte. Di particolare interesse sono le descrizioni sul miglioramento delle strade inghiaiate in autunno e delle strade non curate intorno a Calascio.

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Macdonell, A. (1908). In the Abruzzi. London: Chatto & Windus.

Anne MacDonnell ed il suo compagno artista Amy Atkinson erano inglesi. Nel 1907 fanno un viaggio in Abruzzo, che all’epoca era una parte poco nota dell’Italia. La loro partenza da Roma in treno e il difficile viaggio (a cavallo e in carrozza) nell’Italia centrale è molto interessante. Sebbene Calascio non sia specificamente menzionato, le illustrazioni di Atkinson e i commenti di MacDonnell rappresentano oggi una buona lettura. Il libro è fuori stampa ma può essere acquistato su internet su diversi siti web.

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Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (1910). Abruzzo. Milano: Capriolo & Massimo.

Si tratta di un buon libro dei primi anni del 20° secolo fornito dalle Ferrovie dello Stato e dal Touring Club italiano. Calascio viene elecanto tra i numerosi siti da visitare in Abruzzo. Di particolare interesse sono le foto del paese di Avezzano prima del terremoto del 1915 che distrusse il paese.

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Balzano, V. (1927). La Patria: Abruzzo e Molise. Torino: Unione Tip-Ed. Torinese.

La sua copertina attraente e dettagliata con una foto che mostra delle donne del paese di Scanno in costume tradizionale rende questo libro molto invitante. Calascio viene nominato tra i siti da visitare in Abruzzo. Il libro non è ampiamente illustrato ma è piuttosto prolisso nelle sue dettagliate descrizioni dei paesi e dei percorsi per arrivarvi.

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Canziani, E. (1928). Through the Apennines and the lands of the Abruzzi. Boston: Houghton.

Estella Canziani era una donna inglese di origini italiane. Questo libro è una raccolta del suo diario di viaggio attraverso gli Abruzzi durante la fine degni anni ’20. Sono interessanti i costumi tradizionali, i canti e le varie osservazioni etnografiche. Il suo viaggio molto ben documentato include una visita a Calascio e l’interazione con alcuni abitanti del posto. Sebbene sia andato fuori stampa da parecchio tempo, le copie originali a volte possono essere trovate in vendita su internet.

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Ente Provinciale per il Turismo (L’Aquila). (1942). L’Aquila e provincia: 167 illustrazioni, 4 piante di città e 1 cartina. L’Aquila: S.A.T.E.T.

Questa guida offre uno sguardo sul turismo dell’Abruzzo e sull’escursionismo durante le seconda guerra mondiale. Sebbene sia stato pubblicato durante l’occupazione nazista dell’Abruzzo, non vi sono rimandi alla guerra o all’attività militare. Calascio viene citato come un paese di 982 abitanti con un ufficio postale, un servizio di telegrafo, la chiesa, un medico, una farmacia e la stazione dei Carabinieri. La Rocca di Calascio è menzionata per avere 3 mulattiere e una popolazione di 51 abitanti.

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Toor, F. (1953). Festivals and folkways of Italy. New York: Crown Publishers.

Frances Toor veniva dagli Stati Uniti ma visse una parte della sua vita in Messico. Un’antropologa e maestra di lunga esperienza, Toor scrisse diari di viaggio come quello in Italia e altri sul Messico e sul Sud America. Descrive molto bene le feste dei paesi abruzzesi, i balli folcloristici e la cultura italiana dopo la seconda guerra mondiale. Calascio non viene menzionato nel libro ma vi sono descritti altri paesi della provincia dell’Aquila.

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Janni, F., Di Carlo, E. (1971). Calascio e la sua Rocca: una storia senza tempo. Amministrazione Comunale e pro-loco di Calascio, Calascio.

Questo libro è stato pubblicato in occasione di una mostra fotografica e storica organizzata dal comune di Calascio nel 1971. Il critico e studioso Emilio Di Carlo dell’Aquila ha scritto il testo mentre le foto sono state fornite da diverse risorse. Di particolare interesse sono le foto del paese risalenti ai primi anni ’70 così come numerosi ritratti degli abitanti di quel periodo.

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D’Angelo, M. Angoli di Calascio. Lavoro autopubblicato.

L’artista di Calascio Mauro D’Angelo ha creato questo libro composto da illustrazioni degli edifici noti di Calascio. Il libro non è in vendita al pubblico in quanto si trattava di un’edizione limitata offerta ai residenti di Calascio e dei paesi limitrofi.

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Bruni, T. (1985). Proverbi, modi di dire e sentenze proverbiali abruzzesi: Raccolte dal vivo della voce. Cerchio (Polla Editore, AQ)

Il libro è la ristampa di un lavoro pubblicato a Casalbordino, in Abruzzo, nel 1907. Il testo selezionato qui visibile è un poema intitolato “Famiglia”, scritto in dialetto abruzzese della variante del sud con elementi del napoletano.

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Napoleone, M. (2003). I paesi della Valle del Tirino: Notizie storiche. Italia: editore non identificato.

L’autore Mario Napoleone scrive brevi e argute storie di ogni paese nella valle del Tirino nei pressi della provincia dell’Aquila. Calascio e Rocca Calascio sono messe in evidenza e le loro storie sono ricche di dettagli.

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Iezzi, C. (2004). Terre Medicee d’Abruzzo Valorizzazione di un sistema locale. Pescara: Fondazione Terre Medicee d’Abruzzo, stampa 2004.

In quest’opera l’autore fornisce delle brevi storie dei paesi in Abruzzo che erano sotto il controllo della famiglia dei Medici nel tardo 1500. Calascio è messo in evidenza in breve con una bella foto di Piazza Vittoria presa da una cartolina dei primi del ‘900.

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Iocca, M.A. (2008). Microstoria del Paese e della sua Rocca. L. D. Editore, Pescara. Pubblicato da Grafikarte.

Una delle storie più complete su Calascio si trova nel lavoro dell’autore e artista grafico Michele Arcangelo Iocca. Nato a Calascio, il signor Iocca passa i suoi anni di formazione nel paese e poi si trasferisce a Roma dove lavora come artista grafico indipendente. Quando va in pensione pubblica questo lavoro insuperato sulla storia di Calascio e della sua gente.

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Graziosi , S. (2009). Parole e cose della transumanza dal dialetto di una delle capitali della pastorizia – Castel del Monte (L’ Aquila)- un mondo di rapporti economici e sociali nel contesto dell’ Italia Centro -Meridionale. Maria Pia, Sonia e Giancarlo, Editore.

Il giornalista in pensione Silvio Graziosi affronta in modo erudito il tema della pastorizia e della transumanza nell’Abruzzo centrale. La maggior parte delle informazioni in questo libro riguardano il paese di Castel del Monte, ma Calascio è menzionato nel contesto della transumanza nella regione.

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